Il gruppo leader dei liquori aveva acquisito lo storico marchio lo scorso giugno per 100 milioni di euro

Caffo trova una nuova casa per Cinzano. Perfezionato a giugno l’acquisto dello storico marchio di vermouth e spumanti da Campari, il gruppo calabrese leader nel settore dei liquori ha perfezionato l’acquisizione da Italian Wine Brands del ramo d’azienda di Valle Talloria (Diano d’Alba).
Da tempo Cinzano era senza una propria casa, in quanto Campari aveva ceduto la produzione a terzi e contestualmente venduto la sede storica di Cinzano, sita a Santa Vittoria d’Alba (CN), a NewPrinces. Con l’acquisizione del marchio Cinzano da parte di Caffo, si è arrivati in tempi rapidi alla definizione di un accordo per l’acquisizione del complesso di Diano d’Alba, sempre in provincia di Cuneo, dove saranno trasferite le produzioni e l’archivio storico del marchio Cinzano.

L’OPERAZIONE CINZANO – Il Gruppo Caffo 1915 ha acquisito i marchi Cinzano (vermouth e spumanti) e Frattina (grappe e spumanti) da Campari per 100 milioni di euro. Questa acquisizione strategica mira a espandere la presenza internazionale di Caffo in virtù della presenza di Cinzano in oltre 100 mercati. Il trasferimento di proprietà dei marchi dovrebbe concludersi entro la fine del 2025, mentre il completamento dell’operazione di acquisto dello stabilimento è soggetto a accordi definitivi.

LA CRESCITA DEL GRUPPO – Per il gruppo Caffo, fondato e guidato dall’omonima famiglia, si tratta di una vera e propria svolta epocale, ritenuta dalla stessa proprietà la più rilevante in assoluto. Giunta dopo una lunga serie di acquisizioni (Borsci San Marzano, Grappa Mangilli, Ferrochina Bisleri, Petrus Boonekamp e altri), l’operazione è destinata ad avere un impatto profondo sulla struttura attuale e sui processi aziendali. La nuova dimensione operativa comporterà una profonda riorganizzazione interna che coinvolgerà tutte le aree dell’azienda — dalla produzione alla distribuzione, alla logistica fino al marketing — per adeguarsi a un aumento dei volumi che sarà pressoché raddoppiato. Per Nuccio Caffo, amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915, “lo sforzo organizzativo sarà accompagnato da importanti investimenti lungo tutta la filiera, con l’obiettivo di sostenere in modo solido ed efficiente questa nuova fase di espansione”.

IL RILANCIO DI UN MARCHIO STORICO“Il nostro impegno – prosegue Nuccio Caffo – oltre che per accrescere la nostra presenza sui mercati internazionali, sarà concentrato da subito nel rilanciare in Italia un marchio in cui crediamo, e che vogliamo contribuire a preservare e a sostenere. Questa acquisizione rappresenta un deciso investimento sul Vermouth, un segmento in forte riscoperta a livello globale e Cinzano parte da una posizione privilegiata essendo già il secondo marchio di Vermouth più bevuto al mondo. Caffo crede fortemente nel suo rilancio, con particolare attenzione al Vermouth di Torino, patrimonio storico e culturale italiano di cui Cinzano è parte fondamentale”.

Ma Cinzano non è solo Vermouth. È stato anche uno dei primi produttori di spumante metodo classico in Italia. La storia degli spumanti Cinzano inizia nei primi dell’800, quando un membro della famiglia si recò in Francia per apprendere le tecniche della spumantizzazione su incarico di Carlo Alberto di Savoia. Da lì nacque l’insediamento produttivo di Santa Vittoria d’Alba, che ha segnato una tappa fondamentale nella storia dell’azienda.

“Nella definizione della strategia complessiva legata alla NewCo che accoglierà il ramo d’azienda Cinzano, valuteremo con attenzione il rilancio non solo dei Vermouth, ma anche degli spumanti e di altri storici prodotti del marchio – come il Cinzano bitter soda, i liquori e le grappe – con un focus particolare sulla qualità e sull’innovazione, in particolare nel canale horeca e nel mondo della mixology” ancora Nuccio Caffo Amministratore Delegato di Gruppo Caffo 1915.

Con l’acquisizione, il Gruppo Caffo 1915 entra in possesso anche del prezioso archivio storico Cinzano, che conserva manifesti originali firmati da grandi artisti, testimoni di stili che vanno dal Liberty all’Art Déco, bottiglie iconiche, etichette storiche, campagne pubblicitarie e documenti unici che raccontano oltre due secoli di storia. Un patrimonio culturale straordinario, che sarà valorizzato come parte integrante del progetto di rilancio, anche attraverso un recupero della memoria visiva e identitaria del brand.

LA NUOVA CASA DEL CINZANO – La nuova sede del Cinzano rappresenta un investimento che si inserisce nel quadro di crescita complessivo del gruppo. Diano d’Alba, in Valle Talloria, nel cuore delle Langhe, è patrimonio mondiale Unesco. E sarà qui che nascerà la nuova Casa del Vermouth e dello Spumante Cinzano. L’azienda Cinzano, fondata nel 1757, è tra le più antiche realtà enologiche italiane e uno dei primi marchi a essere esportati nel mondo, contribuendo a creare il concetto stesso di made in Italy. Oggi Cinzano è distribuito in oltre 100 Paesi e questo progetto rappresenta una straordinaria opportunità di rilancio per il sito produttivo e potrà rafforzare il legame fra la tradizione piemontese e lo sviluppo internazionale.

Fonti: Caffo – Cinzano