Alla Reggia di Portici (NA) dal 24 al 27 ottobre
Torna Eruzioni del Gusto, l’evento enogastronomico dei territori vulcanici. Quest’anno la rassegna si terra nella splendida Reggia di Portici, lasciando i pur suggestivi capannoni del Museo Ferroviario di Pietrarsa sede delle prime sei edizioni.
Il tema dell’edizione 2025 è “Viaggiare per gustare”, seguendo la tendenza sempre più sviluppata del turismo enogastronomico. Un evento che parte dalla Campania e attraversa l’Italia con uno sguardo sul mondo, per promuovere l’enogastronomia, la viticoltura e l’enoturismo dei territori vulcanici.
L’EVENTO – Eruzioni del Gusto è organizzato dall’associazione culturale ORONERO – Dalle scritture del Fuoco e si sviluppa su quattro giorni in cui si alterneranno focus sulla sicurezza alimentare, sulla salute a tavola con esperti dell’alimentazione, masterclass. Protagonisti assoluti i vini e i prodotti d’eccellenza dell’enogastronomia italiana. Consorzi di tutela, enti di promozione turistica, incontri con aziende del settore vitivinicolo, la filiera ittica con Feampa Campania con storie di successo da raccontare, degustazioni, show cooking e preparazione di piatti dal vivo cui parteciperà il pubblico. Anche Slow Food Campania sarà protagonista di iniziative e laboratori del gusto con i ‘presidi’ di prodotti d’eccellenza.
Tra gli stand dei prodotti campani: la mozzarella di bufala campana Dop, pomodorino del piennolo del Vesuvio Dop, provolone del Monaco Dop, la ricotta di bufala campana Dop, i limoni di Sorrento e della Costa d’Amalfi, la pasta di Gragnano Igp e il Pomodoro San Marzano Dop. Inoltre, la colatura di alici di Cetara Dop, l’olio d’oliva del Cilento e del vesuviano. Tra i partecipanti si conferma la Toscana con ‘Toscana Promozione Turistica’ e i suoi grandi prodotti dell’enogastronomia di ‘Vetrina Toscana’ oltre alla Basilicata, la Sicilia con i vini dell’Etna e altre regioni italiane. Tra i Paesi ospiti la Norvegia con le Isole Lofoten per degustare piatti realizzati con baccalà e stoccafisso in abbinamento con i vini vulcanici. Spazio anche al cibo di qualità e al vino rappresentato dai Consorzi di Tutela dei Vini della Campania e di altre regioni, eno-oleoturismo, dieta mediterranea.
Una sezione sarà dedicata alla ‘BIE – Borsa Internazionale dell’Enoturismo’ che ogni anno attrae sempre più espositori. Tra i buyer presenti Ondanova Ltd Partners, con sede a Hong Kong, con l’obiettivo di creare un ponte tra i migliori brand italiani gourmet, le eccellenze territoriali e i distributori asiatici più attenti alla qualità e alle tendenze emergenti.
CONTADINO DELL’ANNO – Confermato anche per l’edizione 2025 il riconoscimento ‘Contadino dell’anno. Dalla terra alla tavola’. Sul green carpet della Reggia di Portici sfileranno contadini che affiancano al lavoro della terra anche l’attività di ristorazione, in una visione più ampia di impresa.
LA REGGIA DI PORTICI – Per la settima edizione di Eruzioni del Gusto è stato scelto uno scenario regale: la Reggia di Portici, da 90 anni sede del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e da alcuni anni del MUSA, Museo di scienze agrarie. Un luogo unico che guarda al mare del golfo di Napoli costruito nel 1738 per volere di Carlo di Borbone.
“CULTURE E SAPERI DIVERSI PER UNO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE” – Carmine Maione, presidente di ORONERO, ha presentato la rassegna come “Un evento in cui si intrecciano culture e saperi diversi e dove vulcanesimo, agricoltura, enogastronomia, oleo-enoturismo rappresentano i fattori di sviluppo economico sostenibile. Eruzioni del Gusto cresce ogni anno sempre di più e vuole essere una vetrina internazionale nel settore del turismo enogastronomico, un punto di riferimento per produttori e per un pubblico appassionato e desideroso di scoprire le nuove frontiere del vino e dei sapori della nostra terra”.
Per Stefano Mazzoleni, direttore del MUSA (Museo Scienze Agrarie), “ospitare l’evento Eruzioni del Gusto al MUSA – Musei della Reggia di Portici significa rafforzare una rete di relazioni virtuose fondate sulla conoscenza, sulla cooperazione e sulla sostenibilità territoriale. La missione del centro museale è trasmettere cultura e promuovere buone pratiche, mettendo in dialogo il mondo della ricerca, la comunità e le imprese che operano nel segno della responsabilità e sostenibilità ambientale e sociale. La Reggia di Portici, con la sua storia profondamente intrecciata alle scienze agrarie e alla sperimentazione, rappresenta il luogo ideale per raccontare come la cultura e gli aspetti associati all’alimentazione siano motori di sviluppo e coesione per il territorio”.